Mercoledì, 10 Agosto 2016 19:12

Il saluto dei Lupetti a Fabio

Grazie Lupi.

Buona Caccia.

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Sabato, 27 Febbraio 2016 15:53

SEI UN VERO "RACCOGLITORE DIFFERENZIATO" ?

Questa è in sintesi la domanda che ho fatto ai miei fratellini e sorelline di branco e che ora propongo anche a te che stai leggendo questo articolo.

Non sai cosa rispondere? Non preoccupati: basterà compilare il questionario che ho preparato per una preda (e per la specialità di "ripara/ricicla" che vorrei raggiungere) e ... lo saprai subito.

Per i primi tre che otterranno il risultato migliore, in palio un bellissimo premio ... ovviamente riciclato !!!

Affrettati però, il concorso scade il 10 giugno 2016.

Clicca sul pulsante e comincia la tua avventura di "Raccoglitore Differenziato",  ricordandoti di usare un "cuore leale" ...

sei un vero "raccoglitore differenziato" ?

 

 

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Lunedì, 17 Agosto 2015 02:00

ELLA, un'avventura fantastica

Tanto tempo fa, nella terra di Fantastich, viveva una bambina di nome Ella.

Ella aveva nove anni.

Come ogni domenica andò a messa insieme a suo fratello e sua mamma, ma quella domenica era un giorno speciale: si teneva la festa per l'apertura dell'oratorio e c'erano proprio tutti!! Amici, compagni di giochi, parenti, fate maghi, streghe (ma solo quelle buone).
Dopo la messa, in mezzo alla folla, Ella incontrò una fata bassa e riccioluta... tanto riccioluta, che le disse: "Ciao, io sono la Fata Padrina. Tu, Ella, sei stata accolta nel gruppo scout del tuo regno, il favoloso gruppo Fantastich 1"
Ella, sbigottita, disse: "Maaaa...maaa... ma perché?? Come mai proprio io??!! Fra tutti i bambini che ci sono... perché proprio me? Non credo proprio... neanche morta!!"
La Fata Padrina le rispose dolcemente: "Devi. Perché sei stata scelta dal Grande Mago del Tempo. E se uno non accetta le sue proposte, il Mago ribalterà il mondo e sono secoli che nessuno osa contraddirlo. Spero proprio che tu non sia la prima!"
Ella, molto impaurita, accettò senza fiatare e la Fata Padrina sembrò soddisfatta.
Si salutarono e mentre tutti tornarono a casa contenti, Ella rimase senza fiato per tutto il giorno.

E balbettava ancora quando ci fu il primo incontro con gli altri prescelti: tra cui il suo fratellone Leopold e un inquietante drago a tre teste che si presentò con il nome di Alfredo.
Il tempo passava giocando, facendo giochi, inventando giochi, organizzando giochi, divorando per gioco... a Ella piaceva tutto questo giocare, perché non l'aveva mai fatto.
Cioè, aveva giocato altre volte con i suoi amici, ma non in quel modo.
Quelli erano giochi fantasiosi, divertenti, anche un po' buffi e sempre nuovi. Molti giochi erano addirittura inventati da loro!
Inoltre c'era sempre una storia da ascoltare. Le storie parlavano del regno incantato o di persone speciali da imitare. Spesso era impossibile essere come loro, ma Ella capiva che era importante provarci.

Un momento importante fu quando partirono per una settimana insieme, al castello incantato di Saladino, abitato da fantasmi buoni e cattivi (ma soprattutto buoni per fortuna).
Visto che erano senza genitori, andavano a letto tardi per raccontarsi storie mostruose con i fantasmi cattivi, che raccontavano le loro malefatte per non farli dormire.
E la mattina, quando si svegliavano, i fantasmi buoni li rallegravano con le loro storie divertenti.

Ella era contenta più che mai e si era pentita di aver risposto male alla Fata Padrina al loro primo incontro.
Quasi quasi avrebbe voluto tornare indietro nel tempo per riscrivere la sua storia...
Chiedendo aiuto al Grande Mago del Tempo sarebbe stato possibile...
Ma non lo fece.
Perché i momenti belli che aveva vissuto erano bellissimi così com'erano. E lei aveva fretta di vivere altri momenti nuovi e meravigliosi.
A cominciare da questa magnifica caccia in bicicletta!!

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Domenica, 14 Giugno 2015 02:00

Campetto Cda 2015

Domenica mattina siamo partiti e, dopo 5 ore di viaggio, siamo andati al mare dove abbiamo giocato e ci siamo divertiti.
Subito dopo siamo andati all'agriturismo dove alloggiavamo: ci hanno accolto benissimo e Antonella, la proprietaria della fattoria, ci ha insegnato ad andare a cavallo. Dopo aver conosciuto meglio gli animali: galline, oche, asini, cavalli ... siamo andati a farci la doccia. Di fronte ai bagni c'era una piscina che però non si poteva usare perchè non era pulita.
Dopo esserci rinfrescati siamo andati a cena: abbiamo mangiato benissimo!
La sera abbiamo fatto la catechesi e dopo tutti a nanna.
La mattina ci siamo svegliati e abbiamo cominciato a conoscere meglio le persone che lavorano nelle fattorie e il loro lavoro: noi stessi abbiamo pulito il recinto dei cavalli, delle oche e di altri animali.
Faceva troppo caldo, ma per fortuna dopo il lungo lavoro siamo andati al mare, ma prima ci hanno dato come "pre-pranzo" riso con i funghi.
Quando siamo tornati i maschi del nostro branco insieme a Gianpaolo, un dipendente, hanno fatto la grigliata.
Dopo i dipendenti della fattoria, che sono quasi tutti ex detenuti, ci hanno raccontato le loro storie.

Una cosa divertentissima che abbiamo fatto è stato fare la passeggiata per la campagna in sella ai cavalli, ero molto gasata e salire sui cavalli è stata un'esperienza bellissima, anche se all'inizio avevo un po' di paura, ma poi mi sono presa di coraggio e al mio ultimo giro sono andata anche da sola.

La sera siamo andati a dormire nel terrazzo dove verso le tre di mattina le galline iniziavano a starnazzare, in quel momento mi veniva da urlare "basta"!
La mattina ci siamo svegliati e i Vecchi Lupi ci hanno fatto una sorpresa: ci hanno portato al parco del delta del Po dove si vedevano i cervi che erano tutti raggruppati negli spazi all'ombra: in tutto erano 250 cervi in quel bosco.
Mi è dispiaciuto tanto lasciare la fattoria, e poi diciamocelo, dove l'avremmo potuta fare un'esperienza così bella!

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Domenica, 29 Marzo 2015 01:00

Promesse LC 2015

Doo aver cacciato insieme ai fratellini e alle sorelline del branco, tutti i cuccioli hanno recitato la propria promessa.

Un evento importante al quale ormai non bastano più le parole.

Spazio allora alle immagini e ... buona visione!

 

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Venerdì, 27 Febbraio 2015 01:00

In caccia con gli Scout a Seveso


Il giorno 24 gennaio 2015 siamo andati con gli Scout a Seveso. Ci siamo radunati nella stazione di Monza e ,una volta che sono arrivati tutti, siamo entrati per aspettare il treno. Dentro la stazione abbiamo atteso un po' l'arrivo del treno che ci ha portati a Seveso.

Arrivati alla meta, abbiamo camminato fino a un oratorio. L'oratorio era molto grande con un campetto, anche quello molto grande. Vicino al campetto c'era un parco con due altalene e uno scivolo . All'Oratorio un prete ci ha fatto vedere una stanza dove c'erano delle sedie e ci ha detto che potevamo mettere i nostri zaini sulle sedie. Noi facemmo un sospiro di sollievo, perché gli zaini erano pesantissimi, così li mettemmo giù.

Dopo andammo fuori a giocare e Vanessa ci ha insegnato un gioco che ha inventato lei. Il gioco si svolge con queste regole: per prima cosa ci si divide in sestiglie, poi tutti i componenti delle sestiglie iniziano a saltare con un piede, tranne il capo sestiglia. A un certo punto il capo sestiglia dice di smettere e sceglie il miglior saltatore. Tutto questo bisogna farlo di nascosto, perché le altre sestiglie non devono vedere chi salta. Dopo aver spiegato le regole ad Akela, Bagheera e Fratel Bigio iniziammo a giocare.

Terminato il gioco contammo i punti, cioè ogni salto che abbiamo fatto. Poi fu il momento del gioco libero: c'era chi si dondolava sulle altalene, chi andava sullo scivolo, chi giocava a calcio e così via.

Poi siamo andati a messa. La chiesa era molto grande con tante croci sul muro e sulla parte bassa del muro c'erano delle vetrate. In fondo alla chiesa c'era un piccolo presepe. Alla fine della messa Lorenzo ci ha condotti ad assistere ad una partita di basket per disabili.

Una volta entrati nella palestra abbiamo visto delle sedie con dei bigliettini su cui c'era scritto in grandi caratteri: SCOUT BRUGHERIO. Appena seduti è uscito un giocatore di basket ed ha iniziato a fare dei canestri facendo quasi sempre centro: era bravissimo !!! Poi ne uscì un'altro e un' altro ancora. Noi li abbiamo guardati per un po', poi siamo andati da un giocatore di basket con una sola gamba che si chiama Paolo. Gli abbiamo fatto alcune domande e abbiamo scoperto che ha perso una gamba a causa di un tumore (quando le cellule del nostro corpo non funzionano bene e impazziscono e inizi a sentire un dolore insopportabile, tanto che te la devono tagliare) e che si era fatto male al dito con la palla da basket. Paolo giocava a basket da quando aveva sette anni e ha vinto per cinque anni di seguito con la Briantea, cioè la sua squadra. Finito il racconto di Paolo siamo andati a prendere la nostra cena e abbiamo iniziato a mangiare. Durante il pasto è arrivata la squadra avversaria e le due le squadre hanno iniziato a riscaldarsi. Finita la nostra cena siamo andati a risederci e poi sono arrivate tante altre persone per assistere alla partita. Quando la partita è iniziata c' erano un sacco di tifosi della Briantea: vuol dire che quella squadra è molto brava!!! A ogni canestro che faceva la Briantea tutti facevano la "hola". La partita è stata vinta proprio dalla Briantea.

Alla fine siamo andati a chiedere autografi ai giocatori della Briantea e subito dopo siamo ritornati all'oratorio per andare a dormire. Rientrati nella stanzetta che ci aveva fatto vedere il prete abbiamo tirato fuori materassi, sacchi a pelo, cuscini, spazzolini, dentifricio e pigiama: pronti per andare a letto. Finite tutte le operazioni (mettere il sacco a pelo, lavarsi i denti, ecc.) Akela ci disse che potevamo fare una battaglia di cuscini, ma al buio!! Dopo che la battaglia finì era ora di andare a letto. Alcuni di noi erano ancora agitati e andarono a dormire solo dopo un lungo tempo, ma poi tutti si addormentarono.
Il mattino dopo ci siamo alzati di buon umore e abbiamo iniziato a vestirci, lavarci i denti e mettere tutto a posto per partire. Mentre stavamo facendo tutto questo e arrivata Raksha che ha iniziato ad aiutarci. Poi siamo usciti a fare ginnastica. Dopo aver fatto un po' di attività fisica abbiamo fatto una colazione gustosissima, poi ci siamo incamminati verso il Bosco delle Querce.

Il Bosco delle Querce è la zona dove è successo il "Disastro di Seveso" che distrusse tutta la vegetazione del luogo. La storia di questo incidente risale al 1976, quando da una fabbrica uscì una sostanza chimica molto velenosa che si sparse nell'aria. Essendo un diserbante ha seccato tutte le piante e per questo dopo l'incidente gli alberi sono stati ripiantati ed è nato il Bosco delle Querce. Arrivati dentro il parco, nonostante la stanchezza e la fame, abbiamo iniziato a cercare la fabbrica dove è successa la catastrofe. Abbiamo girato a lungo senza riuscire a trovarla quindi si è deciso di fare una sosta per pranzare e dedicarci al gioco libero. Nel pomeriggio abbiamo di nuovo provato a cercare la fabbrica, ma ormai era tardi e il nostro treno per Monza stava quasi per partire.

Era ora di tornare alla stazione ferroviaria per prendere il treno che ci ha riportato a casa, stanchi ma felici.

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Mercoledì, 25 Febbraio 2015 01:00

Avviso LC 03/15

Ricordiamo che la riunione genitori LC - branco della Luna Nuova si terrà il giorno 3 marzo 2015 alle ore 20,30 presso la tana - Oratorio San Giuseppe.

Approfittiamo per ricordare che le Vacanze di Branco si terranno dal 26 luglio al 01 agosto 2015.

Tutti gli eventi sono pubblicati sul calendario che trovate cliccando qui

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Mercoledì, 11 Febbraio 2015 01:00

Avviso LC 02/15

Ricordiamo che l'intera del 15/02/2015 è stata annullata.

In sostituzione ci sarà attività il 14/02/2015 dalle ore 14,30 alle 19,30 in tana.

Buona Caccia.

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Giovedì, 29 Gennaio 2015 22:18

Avviso LC 01/15

Ricordiamo che l'intera del 01/02/2015 è stata spostata al 08/02/2015.

Buona Caccia.

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Martedì, 27 Gennaio 2015 18:03

Un'uscita da coraggio

Sabato 25 Gennaio ho organizzato la caccia con pernotto. Siamo andati a SEVESO, all'oratorio della Beata Vergine Immacolata, nel quartiere Baruccana. Arrivati all'oratorio ci siamo sistemati nell'alloggio e don Davide (il parroco di quella parrocchia) ha spiegato le regole fondamentali da rispettare negli spazi (non camminare sulle aiuole, ecc.).
La chiesa era molto moderna e sembrava una T rovesciata: a me non piaceva molto! Alle 18.00 siamo andati a messa, e abbiamo visto che anche dentro la chiesa era particolare: non era un gran che!.
Finita la messa siamo andati al Palafamila, il palazzetto dello sport dove alle 20,30 avremmo visto una partita di basket su sedia a rotelle.
Prima della partita, sono riuscito ad organizzare un incontro con un membro della squadra: Paolo. Questo ragazzo è senza una gamba e ci ha raccontato che ha avuto una malattia che "mangiava" la gamba e a tredici anni i dottori gliela hanno dovuta amputare. I primi tempi non è stato facile per lui accettare questo handicap, ma poi ha reagito ed ha scoperto dal 2010 il gioco del basket in carrozzina, che gli ha permesso di superare le sue paure. Che coraggio! Gli abbiamo fatto un sacco di domande, ed alla fine abbiamo fatto una bellissima foto.
Abbiamo cenato sugli spalti del palazzetto, e poi, finalmente, alle 20,30 si è giocata la partita. La Briantea ha vinto 96-43 contro il Castelvecchio (da Gorizia), ed è stata una partita molto emozionante. Alla fine tutti i giocatori della Briantea ci hanno autografato una maglietta bianca, che appenderemo in tana.
Tornati in oratorio, ci siamo preparati per dormire e poi ... abbiamo fatto il CUSCINO PARTY! Che divertimento!!!!!!!!!!
Domenica, fatta colazione, siamo andati al BOSCO DELLE QUERCE. Ci siamo persi solo un paio di volte, ma grazie all' aiuto dei cittadini abbiamo trovato la strada giusta. Durante il viaggio si sono creati pettegolezzi su FRATEL BIGIO E RAKSHA: sbocceranno fiori d'amore alle VDB?
Questo parco è sorto dove fino al 1976 c'erano case e terreni che sono stati colpiti da una nube di diossina uscita da una ditta chimica. Arrivati al parco abbiamo cercato (senza successo) il grande pioppo e la vasca (dove sono sepolti i resti di tutto quanto è stato abbattuto), allora ci siamo fermati e ho raccontato la storia del parco.
Finito di pranzare e fare giochi, ci siamo diretti alla stazione del treno che ci ha portati a MONZA.
Questa bellissima caccia si e' conclusa con il solito ed amatissimo VOGA!!!!!

SALUTI DAL VOSTRO P.P.

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