Sabato, 05 Agosto 2023 18:22

Equilibrio e Scosse

Vi presentiamo il podcast che il Clan Fuoco Mistral ha realizzato durante la route route  estiva ancora in corso.

Riflessioni e racconti a tutto tondo.

Clicca qui per ascoltarlo.

Sarà il primo di una lunga serie?

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Mercoledì, 13 Ottobre 2021 20:14

Una route al confine

Attraverso quella che viene definita “rotta balcanica”, una parte dei rifugiati del nostro continente, termina il suo viaggio in Italia e in Europa. Principalmente siriani, afgani, e pakistani fuggono attraverso questa via da conflitti e persecuzioni drammatiche. Questi si spostano seguendo un percorso definito nel tempo a partire dalla propria zona d’origine, passando per la Turchia, procedendo per la Slovenia e l’Italia, fino ad arrivare in Francia.

Il loro viaggio in Italia si esaurisce con il passaggio da Oulx, una piccola cittadina della Val di Susa, unico appoggio prima di tentare la fuga in Francia.

E si tratta proprio di Oulx, il luogo dove abbiamo intrapreso il nostro servizio durante la route estiva. Qui abbiamo prestato servizio presso un centro di soccorso per immigrati. Insieme a diversi altri volontari, abbiamo pulito e sistemato i luoghi comuni del centro per rendere il più accogliente possibile il loro soggiorno. Grazie a quest’esperienza siamo riusciti a “toccare con mano” parte del viaggio che coinvolge persone di ogni genere, etnia ed età. Spaventosa è la testimonianza del percorso già compiuto, che questi riportano ad un passo da quello che dovrebbe essere il loro traguardo e che siamo riusciti a rivivere tramite le piccole occasioni di dialogo che abbiamo avuto con loro. Infatti grazie alla nostra presenza all’interno del rifugio che li ospita, abbiamo avuto modo di ascoltare le loro storie, i loro vissuti e le loro emozioni.

Spesso, nonostante la mancanza della conoscenza di una lingua comune, la presenza di un numero sfortunatamente elevato di bambini, permetteva la comunicazione in lingua inglese tra noi e loro.

Il loro travagliato viaggio, purtroppo, non termina nel piccolo paesino di Oulx, ma prosegue verso il confine francese attraverso i sentieri tortuosi delle montagne. Il freddo, la fatica, il cattivo equipaggiamento e il cielo stellato li accompagnano nei loro ultimi passi verso un nuovo futuro.

Il nostro servizio non si è concluso, però, con il termine della route.

Abbiamo deciso infatti di mantenere un rapporto di sostanziale sostegno con i volontari del rifugio Massi Oulx, facendo loro pervenire tutti gli equipaggiamenti di cui hanno bisogno i rifugiati per affrontare al meglio il rigido inverno alpino.

Ed è qui che ci rivolgiamo alla possibilità e alla sensibilità di ognuno di voi chiedendo a chiunque avesse indumenti o equipaggiamenti invernali di donarli presso l’oratorio San Giuseppe in via Italia, 68 a Brugherio il 21, 23, 26 e 29 ottobre dalle 20.30 alle 22.00 oppure il 23 e 26 ottobre dalle 17.30 alle 18.30 (vedasi volantino allegato).

Per ulteriori informazioni visionare il nostro volantino e la nostra pagina Instagram (@clanfuocomistral) oppure contattare il seguente numero: 339 529 3585.

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Giovedì, 31 Dicembre 2015 12:25

I'M MIGRANT - cena multietnica


Sappiamo che questi giorni sono pieni di gioia, felicità e cene luculliane di cui ne sentirete presto la mancanza.

Non Preoccupatevi perchè tra un paio di settimane potrete rifarvi il palato ed essere felici con altre persone.

L'occasione è la Giornata del Migrante, il 16 gennaio 2016, quando il Clan/Fuoco Mistral organizzerà una cena multietnica a sostentamento del progetto Bukina-Faso.

Volantino cena im migrant 2016 titolo

 

Cosa aspettate? Iscrivetevi e spargete la voce a tutte le persone a cui volete bene: rimarrete soddisfatti!

Potete anche scaricare il volantino in fondo alla pagina!

 

Volantino cena im migrant 2016 info

 

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Martedì, 24 Novembre 2015 19:22

The Last Cool Dance - anteprima

Se volete guardare l'ultima performance in fatto di danze da bivacco, il Clan/Fuoco Mistral si esibisce solo per noi nella danza più cool del momento.

Cliccate qui, accedete al sito come utenti registrati, alzate il volume al massimo e ne vedrete delle belle !

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Giovedì, 21 Maggio 2015 18:26

La branca RS alla Festa dei Popoli 2015

Anche quest'anno il nostro gruppo, con la branca RS, partecipa attivamente alla Festa dei Popoli replicando il servizio ai tavoli durante la cena del sabato sera (noviziato) e, novità assoluta, gestendo direttamente la produzione di salamelle e patatine (menù bimbi) nella medesima serata (clan/fuoco).

Il ricavato delle vendita sarà destinato al finanziamento della route estiva che quest'anno prevede un percorso ciclistico sulla via Francigena.

Vi aspettiamo con amici e parenti per gustare insieme il menù bimbi (anche da asporto).

Buona Caccia e Buona Strada.

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Esperienze. Esperienze di chi ha gioito,di chi ha sofferto,di chi nonostante soffra gioisce. Esperienze dal nord, dal sud, dal centro e dalle isole. Esperienze da chi si è fatto ultimo, da chi aveva qualcosa da chiedere e da chi voleva impegnarsi. Esperienze di ragazzi e ragazze, uomini e donne, rovers e scolte. Esperienze che ti inondano i ricordi e ti intasano le orecchie. Le nostre esperienze.


Nel nostro clan/fuoco ci si chiede sempre: "Cosa ti porti a casa da questa esperienza?".
Ed ecco la nostra risposta: esperienze.

Dall' 1 al 10 Agosto nella località di San Rossore si è tenuto il raduno (route) nazionale AGESCI.
36.000 anime e sorrisi scout si sono ritrovati nello stesso luogo per festeggiare il loro essere scout. Tra gioia, danze e TANTI canti, l'esperienza di ognuno è stata arricchita da persone e gesti che rimarranno indelebili nella memoria.

Ma non è stata solo una festa. L'intera associazione si è impegnata per rendere l'evento ancora più ricco e significativo, grazie alla "Carta del Coraggio": un documento dove sono raccolti tutte le richieste e gli impegni di 36.000 persone, che racchiudono i sogni di una intera popolazione influenzata dalle esperienze che la contraddistinguono.
Coraggio, ecco cosa ci voleva. Del puro coraggio derivato dai sogni dei giovani cittadini italiani che si sono messi in gioco in questi 10 giorni.
Il coraggio di essere cittadini, il coraggio di farsi ultimi, il coraggio di amare, il coraggio di essere chiesa e il coraggio di liberare il futuro; queste sono state le "Strade di Coraggio" percorse per arrivare tutti insieme a scrivere la Carta del Coraggio che sarà presentata alle maggiori istituzioni del paese,c on la speranza di poter lasciare una traccia sul sentiero della NOSTRA Italia.

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Mercoledì, 29 Ottobre 2014 01:00

La nostra Route Nazionale - parte seconda

A San Rossore ad accoglierci, oltre alla notte fonda, uno spettacolo incredibile: enormi distese di prati, colmi di tende, tutte piantate a schiera e in perfetto ordine; stanchezza e fatica si facevano sempre più lontane lasciando spazio, passo dopo passo, a gioia e stupore.
A coronare il tutto, l'impazienza, sempre più forte, per quello che avremmo visto l'indomani mattina.
Il giorno dopo, infatti, la Route Nazionale è stata ufficialmente inaugurata dalla cerimonia di apertura: tutti noi, 36.000 ragazzi provenienti da tutto il Paese, abbiamo trovato spazio davanti al grande palco della Piazza del Futuro dove abbiamo passato attimi di festa e divertimento.
Le giornate a San Rossore erano ricche di ogni genere di esperienza: racconti e testimonianze di persone che nelle loro vite vivono il coraggio, tema ufficiale della Route Nazionale.


tendeIn questi quattro giorni, noi tutti scout italiani, abbiamo potuto comprendere appieno il vero significato della parola "confronto": 456 alfieri eletti per ogni clan/fuoco di formazione (gemellaggi tra due o più clan/fuoco) hanno lavorato per costituire la Carta del Coraggio, un documento che raccoglie ogni singola riflessione che ciascun gruppo ha fatto durante tutto l'anno sul tema del Coraggio. Nella stessa, prima si espone cosa noi ci impegniamo a fare e, solo dopo, si esplicitano le nostre richieste alle istituzioni italiane che ci rappresentano: il Governo, l'Agesci e la Chiesa. Il tutto in pieno stile scout, riassunto perfettamente da J.F. Kennedy nella sua celebre frase "Non chiedetevi cosa il Paese può fare per voi, chiedetevi cosa potete fare voi per il paese". Abbiamo fatto politica, quella buona politica che deriva dal servizio e dall' ascolto di chi ti sta davanti, ribadendo il concetto che non si può pretendere un cambiamento se prima non siamo disposti a cambiare noi stessi.
papaUn'altra cerimonia sancì la "fine" della Route, quella del 10 Agosto. Dopo aver assistito alla messa del cardinale Bagnasco, una sorpresa ravvivò l'animo di tutti: la telefonata di Papa Francesco, accolta da applausi, grida di gioia e persino cori di felicità.
36.000 persone in silenzio, una sola che parlava, questa è la forza dell'ascolto!. "Coraggio! Questa è la virtù per eccellenza dei giovani. Il mondo ha bisogno di giovani coraggiosi, non timorosi. Di giovani che si muovano sulle strade e non che siano fermi: con i giovani fermi non andiamo avanti! Di giovani che sempre abbiano un orizzonte per andare e non giovani che vanno in pensione! È' triste! È' triste guardare un giovane in pensione. No, il giovane deve andare avanti con questa strada di coraggio. Avanti voi! [...] Cari giovani, cari ragazzi e ragazze vi saluto di qua e vi auguro il meglio. Non abbiate paura, non lasciatevi rubare la speranza. La vita è vostra!" Queste sono solo alcune parole del discorso di Papa Francesco, parole che da subito hanno avuto un effetto oltre che di commozione, quasi come di risveglio in noi.
Dopo il discorso di Papa Francesco, prese parola il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Nessun discorso che rimandasse ad aspetti politici, nessuna parola che manifestasse un tentativo di campagna elettorale, ma bensì parole di fiducia, parole che solitamente ci si sente dire dai migliori amici o dai genitori, parole che a noi giovani farebbe piacere sentire più spesso anziché le solite critiche a cui siamo soggetti.
Alcuni potrebbero pensare che dovremmo scrivere che l'esperienza della Route è finita alla cerimonia di chiusura del 10 Agosto. Ma dire così sarebbe una bugia per noi. E' vero il 10 Agosto siamo usciti dal parco di San Rossore, ma solo dopo aver fatto nostro lo spirito di quei giorni. La nostra Route non è finita lì ma vive ancora dentro di noi, nelle nostre scelte presenti e future. San Rossore ci ha insegnato ad essere cittadini migliori, più critici all'interno della vita della nostra comunità e con un occhio ancora più attento a quelle che sono le esigenze di cui essa ha bisogno; ma ancora prima ad essere persone migliori; donandoci maggiore consapevolezza nelle nostre capacità.
E per ultimo, ma non meno importante, ci ha insegnato cos'è il coraggio e come, oggi, metterlo in pratica per cambiare in meglio, noi stessi e il nostro Paese.
La Route Nazionale non dura 10 giorni, questa Route durerà tutta la vita.

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Venerdì, 24 Ottobre 2014 18:37

La nostra Route Nazionale - parte prima

"L'uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" - B.P.
Sembra quasi surreale raccontare l'esperienza appena vissuta da noi ragazzi scout del Brugherio 1 alla Route Nazionale, sono passati già più di due mesi. Ma riavvolgiamo il nastro e partiamo dall'inizio.
La Route Nazionale per il nostro gruppo è cominciata nell'assolata mattina del primo agosto in cui ci trovavamo alla stazione centrale di Milano ad attendere ed accogliere i clan/fuoco che avremmo ospitato e che ci avrebbero accompagnato in questa avventura insieme.


freccia route

Dopo aver accolto, quindi, Sorbara 1 e Trabia 1, rispettivamente un gruppo modenese e uno palermitano, abbiamo trascorso la giornata a Milano tra il Castello Sforzesco e la Chiesa di Sant'Ambrogio, Piazza Duomo e San Lorenzo, in tour per una delle più famose città italiane.
Già da subito si è creato un clima di perfetta armonia e condivisione tra noi; gli altri clan/fuoco si sono dimostrati molto socievoli e, fin dall'inizio, si vedevano ottime premesse per diventare il gruppo unito e affiatato che man mano siamo diventati in questa Route.
Ma l'avventura non era ancora cominciata. La nostra Route mobile, o anche di cammino, si è svolta dal 2 al 6 agosto in Alta Valtellina, in quella Valfurva cuore del Parco naturale dello Stelvio. Più precisamente siamo partiti da Sant'Antonio, vicino a Bormio, e abbiamo fatto un percorso che ci ha riportato lì il 6 agosto passando da Santa Caterina (1709 m.), rifugio Branca (2493 m.), rifugio Pizzini (2706 m.), ghiacciaio dei Forni, passi Zebrù (3001 m.), Val Zebrù.passo zebruÈ stato un percorso piuttosto impegnativo per tutti ma, come direbbe B.P., "una difficoltà non è più tale una volta che ne abbiate riso e l'abbiate affrontata insieme".
Abbiamo accettato la sfida della montagna ad alta quota, nonostante la pioggia e il sole cocente, sferzati dal vento gelido e sporchi di fango; ma la felicità che luccicava negli occhi dei nostri amici modenesi, ma soprattutto siciliani, nel vedere la neve per la prima volta nella loro vita è, e rimarrà, impagabile, e ci ha ricompensati del lavoro organizzativo svolto.
La Route mobile è stata un incontro con l'altro, ma soprattutto un incontro con se stessi. Man mano che salivamo in quota, si è rivelato sotto di noi il sublime spettacolo che è la natura stessa: valli, dirupi, torrenti, rocce e perfino un ghiacciaio (quasi toccandolo con mano), avvicinandoci a quella che è la "nostra" natura e assaporando l'avventura.
Questo percorso, inoltre, era stato sviluppato sul tema del conflitto. Abbiamo infatti ripercorso le tracce dei soldati della prima guerra mondiale in quello che oggi è chiamato Sentiero della Pace.
E dopo la salita? Beh, dopo ogni salita c'è sempre una discesa. Questa volta però la nostra discesa non si è fermata alla fine del sentiero, ma è continuata in una sola direzione: San Rossore.
La solitudine del cammino ha lasciato spazio al calore e all'affiatamento che ci aspettava di lì a sette ore di pullman, diretti verso 36.000 scout, al parco naturale di San Rossore (PI).

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Lunedì, 06 Ottobre 2014 19:14

Avviso RS noviziato 01/15

Riunione Genitori inizio anno scout 2015.

Ricordiamo ai genitori dei ragazzi/e che passano dal reparto al noviziato che il ritrovo è alle ore 20,00 per un'introduzione alla nuova branca.

Pubblicato in Avvisi RS noviziato
Sabato, 04 Ottobre 2014 16:03

Carta del Coraggio - Route nazionale 2014

E' stata finalmente pubblicata la CARTA DEL CORAGGIO, elaborata e votata a San Rossore durante la Route Nazionale, che raccoglie il frutto del cammino delle comunità R/S, compresa quella del gruppo Brugherio 1.

Vi invitiamo a scaricarla direttamente dal sito della route nazionale.

Buona Caccia e Buona Strada.

Pubblicato in RS Clan/Fuoco